Da quando abbiamo aperto i centri Kinesis sport, ci siamo sempre interrogati su come avremmo potuto migliorare i servizi che eroghiamo, al fine di elevare il più possibile il benessere delle persone che si affidano a noi per ritrovare o incrementare la salute psico-fisica.
La nostra missione, infatti, è da sempre
“essere una guida educativa, per uno stile di vita sano, passando per il movimento”.
E così, proprio sulla base di questa filosofia, ogni professionista presente nei nostri centri è egli stesso una guida autorevole. E in Kinesis Sport offriamo tutti i servizi che servono per far star bene le persone a 360°, dal punto di vista psico-fisico-sociale.
Medici, fisioterapisti, psicologa, nutrizionista, gruppo di pari: possiamo lavorare su ogni area importante che caratterizza la vita di una persona.
Ma chi è che decide quando è necessario intervenire e in quali aree?
È da questa domanda che nasce la figura del Consulente del Benessere. Dall’esigenza di inserire nel nostro sistema un occhio clinico esterno e superiore alla visione che può avere un singolo professionista, spesso ristretta per motivi legati alle sue competenze specifiche e al tempo a disposizione.
Chi è il consulente del benessere
Il consulente del benessere è la figura professionale che tiene le fila dei percorsi in atto. È la Guida delle Guide, colui che sa cosa è giusto fare, in quale momento e con quale approccio mentale, grazie a una visione globale.
Che si tratti di percorsi di riabilitazione, di ginnastica, di nutrizione o psicologici, il consulente ha il compito di consigliare e guidare le persone verso il raggiungimento dei propri obiettivi, cercando di mantenere il più possibile elevata la qualità e l’efficienza dei percorsi.
L’obiettivo è di massimizzare la soddisfazione degli assistiti e renderli più felici investendo sulla qualità della loro vita.
Durante le sedute con il consulente, la persona ha la possibilità di ricevere consigli funzionali per incrementare il benessere psico-fisico, sociale e di vita, con un’attenzione particolare alle abitudini e alle convinzioni limitanti. Il fine è quello di far maturare l’energia interna necessaria per ottenere i miglioramenti che desiderano.
Come opera il Consulente del Benessere e quali sono i suoi obiettivi?
Una volta arrivata nel Centro, la persona effettua un colloquio iniziale con il consulente, in cui vengono analizzati i livelli di benessere nelle seguenti aree: nutrizionale, abitudini di movimento, mindset, rapporto con l’ambiente esterno.
Il colloquio conoscitivo è fondamentale poiché consente al consulente di, dare consigli, e impostare un percorso legato ai bisogni della persona, attraverso servizi interni o esterni al centro.
Dopo il primo incontro, quindi, in base alle sue necessità, la persona inizia il suo percorso presso il Centro e viene affidata al professionista più adatto (personal trainer, fisioterapista, nutrizionista, osteopata, ecc.).
Ogni due mesi, la stessa analisi viene poi ripetuta per valutare, sulla base dei feedback dei professionisti e della persona, la necessità di rimodulare il percorso o di confermarne l’adeguatezza.
Gli obiettivi principali del consulente del benessere sono:
- Creare programmi di vita migliore;
- Promuovere la cultura del benessere;
- Consapevolizzare sui comportamenti quotidiani.
- Stimolare un atteggiamento positivo nei confronti della vita
È quindi colui che conduce la persona dalla condizione A, alla condizione B desiderata, guidandola nel superamento dei propri limiti, stimolando la costanza e la buona abitudine. Il consulente del benessere è quindi una guida che ha il compito di essere un vero e proprio punto di riferimento per l’assistito.
Oggi i Centri Kinesis Sport si configurano come un ecosistema: un mondo in cui immergersi per perseguire uno stile di vita incentrato sul benessere, che passa da una crescita fisica e psicologica. La figura del consulente è la prova concreta che non ci concentriamo solo sulla ginnastica o sulla fisioterapia. Uno dei nostri valori è proprio il lavoro in equipe, grazie al quale riusciamo a valutare ogni caso, per personalizzare al massimo il percorso ed educare le persone a migliorare la propria vita. Non curiamo il sintomo, ma prestiamo attenzione a tutti gli aspetti della vita portando le persone a diventare la migliore versione possibile di loro stesse.