Come curare l’ernia del disco con la fisioterapia

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Sapevi che l’ernia del disco è fra le principali cause del mal di schiena nella popolazione italiana tra i 30 e i 50 anni di età? È molto più comune di quanto si possa pensare ed è importante intervenire correttamente per evitare conseguenze anche gravi che potrebbero compromettere il tuo stile di vita.

Il trattamento dell’ernia discale dipende dalla gravità della stessa e dalle condizioni generali del soggetto che l’ha manifestata: dalla sua età, dal suo stato di salute e dalle condizioni della sua massa grassa. Un soggetto normopeso avrà modalità e tempi di recupero diversi da un paziente sovrappeso. In questa guida ti raccontiamo quanto c’è da sapere sull’ernia del disco e sui suoi percorsi riabilitativi.

Ernia del disco: cos’è

L’ernia del disco o prolasso discale consiste nella rottura di un disco vertebrale che, aprendosi, causa la fuoriuscita di materiale viscoso che comprime i nervi della colonna vertebrale circostanti causando un’acuta sensazione di dolore e una difficoltà di movimento. Spesso la soluzione che viene suggerita consiste nella sostituzione chirurgica del disco malato con uno artificiale, ma non è l’unica strada percorribile.

Cause e sintomi

Le cause dell’ernia del disco possono essere molteplici ma la più comune riguarda il naturale avanzamento dell’età. Con il passare degli anni, i dischi della colonna vertebrale subiscono un deterioramento perdendo, di fatto, elasticità e mobilità. Non solo: i legamenti che li circondano si fanno via via più fragili e tendono, in questo modo, a rompersi con estrema frequenza. Inoltre si possono sviluppare compressioni dei nervi spinali circostanti (radicolopatia) o al midollo spinale (mielopatia), che causano il fenomeno doloroso dell’ernia discale. 

Per evitare conseguenze gravi è bene rivolgersi subito ad uno specialista; ma quali sono nello specifico i sintomi dell’ernia del disco?

  • Dolore intenso e diffuso: tale da impedire qualsiasi tipo di movimento o sforzo e da essere così forte da comportare vertigini e senso di nausea. Può coinvolgere gambe o braccia a seconda del punto di rottura del disco, rispettivamente nella parte finale della colonna (lombare) o iniziale (cervicale).
  • Debolezza e difficoltà a stringere, afferrare o spostare gli oggetti.
  • Senso di intorpidimento, confusione e formicolio (a volte con risposta debole o inesistente degli arti).
  • Debolezza.
  • Nei casi più gravi febbre e interferimento con il normale funzionamento della vescica o dell’intestino.

Se presenti uno o più dei seguenti sintomi recati subito da uno specialista per una visita di controllo e per tutte le analisi di rito. 

Come curare l’ernia del disco con la fisioterapia

Fra le terapie consigliate contro l’ernia del disco, sia in caso di operazione chirurgica che in caso di interventi meno invasivi, c’è la fisioterapia. Lo specialista prescrive un programma di rafforzamento progressivo dei distretti muscolari attraverso una serie di sessioni di esercizi mirati alla flessibilità del tratto lombo-sacrale. In questo modo si interverrà con una ginnastica leggera per ripristinare una piena funzionalità della zona con la conseguente scomparsa progressiva del dolore legato all’ernia discale

Gli esercizi e la ginnastica posturale giocheranno un ruolo fondamentale e dovranno essere suggeriti e supervisionati dal fisioterapista competente.

Ginnastica posturale ed esercizi

Con la ginnastica posturale mirata alla risoluzione delle problematiche connesse con l’ernia del disco, si impara a mantenere una corretta postura del corpo che tenga conto del baricentro. Si svolgeranno degli esercizi mirati al sollevamento del busto per evitare errate curvature della schiena e abituare il corpo a non sviluppare tendenze erniative. 

Anche nel caso di pazienti che hanno già sviluppato la patologia, è consigliabile  una fisioterapia preventiva, per mantenere in attività i muscoli di tronco e bacino ed evitare l’aggravarsi della sintomatologia. Proprio a questo proposito, fondamentale sarà lo stretching finalizzato a garantire elasticità alle fibre muscolari e a maturare una certa flessibilità del soggetto malato. 

In questo contesto il fisioterapista potrebbe suggerire anche dei massaggi in affiancamento alla terapia fisica, come mezzo attraverso il quale stimolare la circolazione sanguigna e quindi la corretta ossigenazione dei tessuti.

Un adeguato percorso fisioterapico contro l’ernia del disco, supervisionato dai giusti professionisti competenti può rivelarsi decisivo per il superamento della patologia, per evitare recidive e soprattutto per la progressiva scomparsa del dolore. Chi ha avuto un’ernia lo sa: può essere davvero invalidante.

L’espressione “prevenire è meglio che curare” è, in questo caso, molto azzeccata. la prevenzione è un elemento su cui abbiamo pieno controllo e ci permette di evitare conseguenze che potrebbero costringerci anche ad un periodo di riposo forzato.. 

Come prevenire l’ernia del disco

Oltre alla fisioterapia mirata, la prevenzione passa anche per un corretto stile di vita. Ecco alcuni consigli:

  • In occasioni di sedute di attività fisica intensa o di sforzi fisici legati ad alcuni momenti come durante un trasloco, è importante svolgere i movimenti in modo corretto per evitare danni a breve e lungo termine;
  • All’apparire dei primi sintomi è opportuno consultare subito un fisioterapista che possa consigliare una ginnastica posturale, invece di arrivare al punto di dover intervenire chirurgicamente;
  • Come prevenzione può essere utile svolgere periodicamente attività fisica mirata al rafforzamento dei muscoli lombari. 

L’ozonoterapia: un alleato nel trattamento dell’ernia discale

L’ozonoterapia si presenta come una promettente opzione nel trattamento di questa patologia, offrendo diversi benefici. Questa terapia consiste nell’insufflare una miscela di ossigeno e ozono nella zona interessata, contribuendo a ridurre l’infiammazione e a migliorare il flusso sanguigno. L’ozono, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche, può alleviare il dolore associato all’ernia del disco. Inoltre, favorisce la rigenerazione dei tessuti danneggiati, promuovendo una guarigione più rapida. Questa approccio terapeutico minimamente invasivo offre un’alternativa interessante a trattamenti più invasivi e si configura perfettamente all’interno di un percorso fisioterapico strutturato.

Perchè rivolgersi ad uno specialista di Kinesis Sport?

L’ernia del disco è un disturbo che può debilitare i movimenti di una persona e, in certi casi, il dolore può essere talmente intenso da causare vertigini e nausee. Inoltre se non affrontato in tempi brevi può coinvolgere anche altre parti del corpo (gambe e braccia) con conseguenze gravi sulla mobilità.

Per questo motivo, soprattutto per chi ha già avuto episodi simili in passato, è importante rivolgersi subito a degli specialisti che possano valutare un percorso di fisioterapia specifico.

Nei centri Kinesis Sport operano fisioterapisti esperti che saranno in grado di individuare le cause del problema e valutare con precisione le zone coinvolte. 

Per prima cosa sarà necessario prenotare una visita specialistica con uno dei nostri esperti che determinerà l’origine del problema e, in caso, richiederà di eseguire esami diagnostici per individuare con esattezza le aree che sono interessate dall’ernia.

Successivamente, a seconda del caso, verrà concordato un percorso di riabilitazione fisioterapica che potrebbe comprendere sia sedute di ginnastica posturale che trattamenti strumentali come tecarterapia, magnetoterapia o ultrasuoni

In questi casi, il tempismo è tutto. In caso di dolore diffuso o altri sintomi è importante non perdere tempo e prenotare subito un appuntamento presso uno dei nostri centri a Monza, Gessate, Bellusco, Agrate Brianza e Agrate Colleoni.

Per prenotare una visita specialistica contattaci al numero 0395 989830.

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