Le tecniche riabilitative in fisioterapia sono davvero tantissime: molte sono strumentali al raggiungimento di uno scopo, altre servono soprattutto per prevenire i traumi che potrebbero occorrere nel corso del tempo. Una di queste è il Pompage.
Stiramenti, contratture e dolori muscolari cronici possono peggiorare considerevolmente la qualità della nostra vita con conseguenze importanti. Per questo è importante prendersi cura del proprio fisico con trattamenti fisioterapici mirati al ritrovamento del proprio benessere psico-fisico.
Vediamo dunque in cosa consiste la tecnica del Pompage e in quali casi è utile rivolgersi ad un massoterapista.
Pompage: cos’è e come si esegue?
Il Pompage è una speciale tecnica di terapia manuale, utilizzata durante i massaggi fisioterapici professionali per trattare diversi disturbi dell’apparato muscolo-scheletrico. Si tratta di una forma di massaggio dolce e privo di effetti collaterali, che allunga i muscoli e agisce su tendini e legamenti.
Come si svolge una seduta?
La sessione fisioterapica si svolge in tre fasi principali:
- Messa in tensione: deve essere dolce e progressiva, serve ad allungare gradualmente i tessuti muscolari ma senza mai oltrepassare il limite della loro fisiologica elasticità.
- Mantenimento: questa seconda fase richiede un’attenzione di almeno 30 secondi e risulta essere la parte più delicata. Data la viscoelasticità della fibra muscolare, una tensione sufficientemente prolungata permette ai miofilamenti scivolare verso l’allungamento, provocando una reazione positiva sia a livello muscolare che scheletrico.
- Rilascio graduale: ha un’azione decontratturante, antalgica e di richiamo circolatorio attraverso una lenta e continua mobilizzazione della fascia.
Quanto dura il trattamento?
Ogni Pompage viene ripetuto 5-10 volte per un ciclo minimo di trattamenti che varia tra 5 e 8 sedute, a cui seguirà un risultato tanto più duraturo quanto più è stata costante e precisa la sua esecuzione.
Quando si usa in fisioterapia?
Il Pompage è una tecnica molto utilizzata in fisioterapia in presenza di tanti fattori che concorrono alla sua necessità. Soprattutto per chi fa sport, le problematiche che possono incorrere nella pratica quotidiana sono davvero moltissime (contratture, stiramenti, fratture ecc). Per questo, spesso, si decide di ricorrere alla massoterapia con la tecnica del Pompage per combattere il dolore. In questo modo si potranno alleviare efficacemente tutti quei i sintomi dati da disturbi muscolo-scheletrici, in particolare artriti e tendiniti.
La soluzione migliore in presenza di una o più di questi disturbi, infatti, è rivolgersi ad uno specialista per una diagnosi appropriata e una prescrizione medica che ci indirizzerà verso la miglior tipologia di trattamento fisioterapico. Solo uno specialista, infatti, può prescrivere le soluzione migliore ai nostri problemi, senza rischiare di peggiorare la situazione per richiedere poi ulteriori sedute riabilitative.
Quando sottoporsi alla terapia del Pompage?
Il Pompage è una tecnica che riduce i sintomi dolorosi, migliora la mobilità articolare e decontrae i muscoli, ma non solo. Può essere utile anche nella pratica quotidiana perché
stimola la circolazione dei fluidi (sangue e linfa), combatte i dolori da tensione e previene tante degenerazioni delle cartilagini, come l’artrosi.
Scegliere dunque di sottoporsi alla terapia del Pompage è particolarmente consigliato in presenza dei seguenti sintomi:
- Cervicalgia
- Dolori ai muscoli
- Rigidità delle articolazioni
- Dolori a livello osseo o vertebrale
- Retrazioni, strappi e contratture muscolari
- Disturbi della circolazione sanguigna
- Disfunzioni del sistema linfatico
- Periartriti
- Tendinosi e tendiniti
- Discopatie
- Infiammazioni tendinee di varia natura
- Squilibri posturali
- Artriti e artrosi
- Degenerazione della cartilagine articolare
- Traumi muscolo-scheletrici (colpo di frusta o distorsioni)
Terapie complementari
Essendo un tipo di fisioterapia non invasiva, può essere abbinata a diverse terapie complementari, sia manuali sia strumentali. Tra le più efficaci ricordiamo:
- Massaggio decontratturante: si tratta di un massaggio che viene di solito fatto da chi pratica sport con assiduità e serve a rilassare il muscolo e intervenire in caso di contratture più o meno gravi.
- Ginnastica dolce: si tratta di un tipo di attività fisica pensata per chi ha bisogno di fare movimento senza dover fare grandi sforzi o movimenti: è un tipo di ginnastica più soft.
- Trattamenti riabilitativi: è particolarmente indicata in caso di infortuni più o meno gravi. Un tipo di intervento non esclude l’altro e possono essere portati avanti insieme se lo specialista ritiene la scelta congrua alla situazione clinica.
Per maggiori informazioni o per prenotare una prima seduta fisioterapica con la tecnica del pompage puoi rivolgerti ai nostri Centri Fisioterapici Kinesis Sport. Puoi trovare le nostre sedi a Monza, Gessate, Bellusco, Agrate Brianza e Trezzano Rosa.
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