Il dolore cervicale può essere davvero insopportabile: chi lo ha provato, sa di cosa stiamo parlando. Si tratta di un fastidio acuto che parte dalla base del collo, irradiandosi fino alla testa: è spesso scambiato per torcicollo, anche se può essere molto più invalidante.
La cervicalgia è un disturbo che deve essere tenuto sotto controllo, rivolgendosi ad uno dei nostri specialisti, perché in alcuni casi rischia di compromettere la qualità di vita di una persona. Per questo motivo spesso consigliamo una forma di fisioterapia per cervicale: la tecarterapia che deve essere supervisionata da un professionista in modo che sia eseguita in modo corretto.
Scopriamo qualche informazione in più sui vantaggi di questa terapia per curare la cervicale.
Cervicale e fisioterapia: tutto quello che devi sapere
La cervicalgia è un dolore che si manifesta all’altezza delle vertebre cervicali, sette ossa della colonna vertebrale localizzate al di sotto della testa e che ne controllano i movimenti. Questo tipo di disturbo può essere molto invalidante, arrivare alle spalle e immobilizzare, in alcuni casi, anche le braccia.
Quando si parla di cervicale una delle soluzioni più efficaci è quella di consultare un ortopedico per avere indicazioni sui trattamenti consigliati. Uno dei primi trattamenti da effettuare per questo genere di disturbo, che consigliamo spesso ai nostri pazienti, è la fisioterapia che permette di alleviare i sintomi e, in alcuni casi, correggere il disturbo (soprattutto quando la causa viene da una postura errata).
A fare la differenza è certamente la scelta del fisioterapista a cui affidarsi che dovrebbe essere un professionista con solide competenze alle spalle. La fisioterapia per la cervicale, infatti, è una pratica delicatissima proprio perché la patologia può essere davvero invalidante: in questi casi è sempre meglio rivolgersi ad esperti qualificati perché commettere un errore può comportare poi delle conseguenze, sia in termini di gestione del dolore che in tempistica di guarigione.
Tecarterapia cervicale: informazioni e controindicazioni
Una delle domande più frequentemente poste ai nostri fisioterapisti è: “Come si fa a curare in modo duraturo il dolore cervicale?”
L’esperienza accumulata nel corso degli anni ha confermato che si possono avere ottimi riscontri se, in combinazione con la fisioterapia, si utilizza la terapia tecar. Si tratta di un macchinario per la riduzione del dolore che contemporaneamente migliora l’ossigenazione e la perfusione sanguigna di muscoli e articolazioni migliorandone la mobilità.
La tecarterapia per cervicale è preceduta da un massaggio da parte del nostro fisioterapista che prepara il corpo alla sessione, sbloccando le aree da trattare e migliorando il flusso cardiocircolatorio. Poi si applicano degli elettrodi per stimolare una reazione profonda nei tessuti articolari e tendinei con induzione di calore endogeno.
Ogni fase è gestita e controllata dal fisioterapista che segue il paziente in tutte le sedute riabilitative necessarie per far scomparire il dolore e ritrovare il benessere fisico.
In passato questa terapia veniva scelta soprattutto per i pazienti sportivi che avevano bisogno di accelerare i tempi di recupero dopo un infortunio; ora, invece, è diventata una terapia del dolore (antalgica) molto quotata in qualsiasi ambito, indirizzata soprattutto ad adulti e anziani.
Il motivo di tale eterogeneità va ricondotto al fatto che la tecarterapia non presenta particolari controindicazioni o effetti collaterali e può essere utilizzata sia per la cervicalgia sia, in alcuni casi, anche per curare l’ernia cervicale.
Quante sedute di tecarterapia sono necessarie?
Quanto bisognerà aspettare per trarre benefici da questo trattamento?
Quante sedute di tecarterapia per cervicale dobbiamo effettuare per sentirci meglio?
Non esiste una regola generale ma solitamente prescriviamo cicli da 10 sedute. Non per questo, però, continueremo a soffrire fino ad allora: le statistiche dicono chiaramente che sono sufficienti 4/5 sedute per iniziare a vedere i primi effetti.
La riduzione del dolore da cervicalgia, poi, si riscontra in minima parte già dal primo appuntamento: è necessario, tuttavia, concludere il ciclo per estinguere del tutto la problematica ed evitare possibili recidive. Ogni sessione ha una durata complessiva che può variare tra i 20 e i 30 minuti al massimo e, per ottenere il massimo da questo trattamento, andrebbe effettuato almeno 2 volte a settimana (con possibili eccezioni a seconda dei casi).
I benefici a lungo termine
Il dolore cervicale può essere davvero insopportabile e, se non curato tempestivamente, può avere conseguenze invalidanti nella vita di tutti i giorni.
Nei Centri Kinesis Sport consigliamo spesso ai nostri pazienti la tecarterapia per la cura della cervicale perché offre un importante riscontro in termini di benefici. Chi si affida a questo trattamento riscontra:
- Una riduzione del dolore;
- Un’accelerazione nella rigenerazione dei tessuti trattati.
- Un miglioramento delle condizione della pelle: i tessuti ricevono più ossigeno e si abbassa la viscosità del tessuto muscolare, permettendo anche un rilassamento riscontrabile nella zona;
- Sensazione molto piacevole di comfort grazie ad un aumento della temperatura corporea nella zona trattata;
- Un rilascio di endorfine endogene.
Bastano poche sedute per ottenere un riscontro e registrare una riduzione progressiva dei sintomi della cervicalgia come dolore articolare al collo, mal di testa e sensazioni di vertigini.
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