Le onde d’urto sono una terapia molto efficace per la cura di numerose problematiche, tra cui la tendinite alla spalla. Vengono spesso prescritte dall’ortopedico e consigliate dal fisioterapista: sono effettivamente una cura molto diffusa in Italia e all’estero.
In questo articolo ti spiegheremo come funzionano e perché usare le onde d’urto per curare la tendinite possa migliorare l’efficacia della terapia di riabilitazione.
Tendinite: cos’è e come possono aiutarti le onde d’urto
La tendinite è un’infiammazione acuta dei tendini solitamente conseguenza di un evento traumatico di ordine meccanico. Può coinvolgere la spalla, il gomito o gli arti inferiori e, di solito si presenta spesso duranti contesti sportivi.
Negli ultimi anni a causa dello smartworking si è verificato un progressivo incremento dei casi per coloro che loro malgrado hanno trascorso molto tempo a casa davanti a una tastiera con le mani e i polsi non ben posizionati.
Ci sono, infine, alcune patologie come l’artrite, che predispongono con una certa frequenza a sviluppare questo tipo di disturbo. In tutti questi casi le onde d’urto possono essere di grande aiuto in quanto agiscono in ambito locale e hanno un’azione antinfiammatoria molto efficace.
Come funzionano le onde d’urto?
Le onde d’urto sono delle onde acustiche ad alta intensità impercettibili, che vengono irradiate attraverso una sonda a contatto con un gel conduttore direttamente sulla pelle.
Si dividono in due categorie:
- onde focali: agiscono in un punto specifico del corpo permettendo di regolare la direzione del flusso in una zona e portando a miglioramenti rapidi;
- onde radiali: la zona d’intervento è più ampia ma l’azione è meno precisa, profonda ed efficace.
L’azione delle onde d’urto, in generale, aumenta l’attività metabolica nella zona colpita e spinge il corpo ad un’accelerazione progressiva del processo di guarigione. Non vanno confuse con gli ultrasuoni che hanno un’energia di gran lunga meno potente e che vengono usati per altri tipi di scopi.
Effetti collaterali e Controindicazioni
La propagazione delle onde è fortemente consigliata perché non presenta particolari controindicazioni e stimola l’attivazione dei naturali processi biologici di riparazione, sciogliendo l’infiammazione e risolvendo la sintomatologia dolorosa; le onde stimolano la neoformazione di vasi sanguigni e svolgono un’azione riparativa anche in ambito osseo.
I benefici sono riscontrabili già dalla prima seduta ma è solo con la ripetitività degli appuntamenti che si ottengono degli effetti nel medio-lungo periodo.
Sono sconsigliate solo in caso di gravidanza, di presenza di pace-maker o impianti cocleari, cardiopatie, epilessie, tumori localizzati nella zona da trattare, e alterazioni della coagulazione del sangue.
Tendinite: come si svolge una seduta
Quando si avvertono infiammazioni tendinee è consigliabile recarsi da un medico ortopedico che, sulla base di un esame fisico e di alcune analisi come la radiografia, accerta la presenza di un problema fisico localizzato, rimandando ad una terapia antinfiammatoria che coinvolga anche le onde d’urto. Si procede, quindi, prendendo appuntamento con uno dei nostri fisioterapisti per una prima visita per individuare con precisione il problema.
Dovrai presentarti al giorno e all’ora stabilita, portando i referti medici in tuo possesso, per sottoporti ad una prima seduta di onde d’urto. Uno dei nostri esperti ti farà sdraiare su un lettino e predisporrà la sonda con lo scopo di irradiare le onde sulla superficie cutanea per un tempo prolungato che può variare da pochi secondi ad alcuni minuti. Durante questo appuntamento potrà regolare al bisogno l’intensità dell’energia erogata e la sede di applicazione.
La terapia è dolorosa?
Le onde non sono dolorose, ma durante la seduta potresti comunque avvertire un lieve fastidio. Se ciò accade è buona norma segnalare allo specialista perché intervenga diminuendo l’intensità. La sessione solitamente ha una durata di 20-30 minuti. Sentirai dei benefici già dalla prima seduta ma per avere degli effetti duraturi avrai bisogno di proseguire per qualche settimana con un certo numero di sedute che verranno stabilite dal nostro fisioterapista.
In quali casi si usano?
Possono essere considerate una valida alternativa all’intervento chirurgico, ma anche una possibile soluzione per gli esiti di un intervento chirurgico invalidante. Bisogna precisare che questo tipo di trattamento non interferisce con la terapia fisica. Infatti in molti casi la combinazione tra onde ed esercizi di rieducazione motoria è la strategia più efficace per combattere tantissime patologie, tra cui, appunto, la tendinite. Spesso ne si sottovaluta l’importanza nel processo di guarigione con effetti importanti sulle tempistiche legate alla riabilitazione motoria.
Cure e TRATTAMENTI fisioterapici
Se soffri di tendinite alla spalla, al gomito, al polso o agli arti inferiori parlane con il tuo medico senza sottovalutare la problematica: probabilmente oltre alla terapia tradizionale ti consiglierà di sottoporti a delle sedute di onde d’urto, che porteranno il tuo corpo in poche settimane ad una ripresa completa, permettendoti di ricominciare un’attività fisica con enormi benefici per il corpo e per la mente.
Se desideri prenotare una visita ortopedica o una prima seduta di onde d’urto, puoi rivolgerti ai nostri Centri Kinesis Sport, in Lombardia. Le nostre sedi sono a Monza, Gessate, Bellusco, Trezzano Rosa, Agrate Brianza e Agrate Colleoni. Per maggiori informazioni sui nostri servizi chiamaci al numero 0395 989830.